Il V-Team nasce dallo spirito di unione di un team di Maestri di tennis qualificati con l’obiettivo comune di promuovere la disciplina a tutti i livelli. A oggi, a 15 anni dall’inizio del progetto, raggruppa quattro solide realtà della provincia di Monza e Brianza. Il Villa Reale Tennis Monza, che ha sede a due passi dalla Villa Reale, il Tennis Club Villasanta, il Vedano Tennis e il Concorezzo Tennis.
L’intento comune che si propone il team è quello di sviluppare programmi, attività e formazione condivisi per tutti coloro che di questo sport nutrono passione, partendo dall’insegnamento ai ragazzi della scuola SAT, passando per i settori pre-agonistici, agonistici e – sempre più in ottica futura – di alto livello. Per la prima volta nel 2021 il V-Team, con sede di gioco principale proprio al Villa Reale Tennis, partecipa al Campionato degli affiliati nella Serie A2 nazionale.
Nella nostra Scuola Addestramento Tennis diamo un valore educativo alla parola Sport passando dalla cura di se stessi al rispetto delle regole, dall’onestà e correttezza sul campo alla consapevolezza del proprio corpo.I nostri ragazzi imparano a scendere in campo rispettando le regole, ad assumere un atteggiamento positivo nei confronti dei compagni con i quali ci si confronta in allenamento e in partita. Si sviluppa così la capacità di sapersi relazionare con i propri avversari, portando loro rispetto anche se sempre alla ricerca della vittoria.
Una volta scoperto e concluso il percorso della S.A.T., lo step successivo è l’Agonistica. L’atleta impara che la competizione è insita all’interno stesso di ogni forma di incontro sportivo. Si gioca per partecipare, ma si partecipa per vincere ed eccellere.Siamo consapevoli che ogni ragazzo è un mondo asestanteecheun ragazzino di 10, 12, 14 anni non è un professionista in miniatura. Ci rendiamo conto che il concetto di agonismo può essere applicato a livello educativo come presa di coscienza di quelli che possono essere i doveri di un bambino o di un adolescente che vuole crescere coltivando un sogno. L’Atleta vive un costante e continuo percorso di crescita che lo porta alla ricerca della perfezione.